Messina – Oggi, presso il Salone Eventi della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” (via Primo Settembre, 117 – Palazzo Arcivescovile), alle ore 17:30, è stata inaugurata l’esposizione che celebra il Giubileo 2025 e ripercorre, con sguardo umano e approfondito, la visione di una Roma che è al contempo memoria, fede e cultura. Un impegno condiviso …
Messina – Oggi, presso il Salone Eventi della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” (via Primo Settembre, 117 – Palazzo Arcivescovile), alle ore 17:30, è stata inaugurata l’esposizione che celebra il Giubileo 2025 e ripercorre, con sguardo umano e approfondito, la visione di una Roma che è al contempo memoria, fede e cultura.
Un impegno condiviso per la valorizzazione del patrimonio
Patrocinata dalla Fondazione Rezza Pro Cultura et Caritate e dall’Associazione Tota Pulchra, la mostra si pone l’obiettivo di riavvicinare il pubblico alla Roma del Novecento e contemporanea, unendo il percorso artistico alle dimensioni spirituali e sociali di un evento religioso storico.
Un dialogo fra patrimonio pubblico e privato
L’esposizione si articola in un percorso documentale particolarmente ricco, basato su una selezione accurata di fotografie, cartoline d’epoca e cartoline fotografiche, gentilmente messe a disposizione dal collezionista ed esperto Marco Donato. Alla collezione privata si affianca una rassegna tematica della Biblioteca, che raccoglie monografie, periodici e volumi pregiati, offrendo così al visitatore la possibilità di intraprendere un viaggio immersivo nella storia dei giubilei del secolo scorso e nella Roma storica e contemporanea.
Tra testimonianze internazionali e simboli iconici
Le fonti esposte spaziano dal panorama italiano a quello internazionale – con contributi provenienti anche da archivi francesi, olandesi, tedeschi e belghe – per riflettere l’incontro fra la tradizione locale e il flusso continuo dei pellegrini stranieri. Tra le opere in evidenza, spicca la cartolina che raffigura l’interno della Basilica di San Pietro, emessa in occasione dell’Anno Santo del 1900, insieme a immagini emblematiche che raccontano il fascino senza tempo del Colosseo e del Carcere Mamertino, simboli della drammatica storia dei primi cristiani.
Momenti istituzionali e interventi di rilievo
La cerimonia d’apertura è stata arricchita dai saluti istituzionali delle Autorità presenti e dall’intervento introduttivo della Direttrice della Biblioteca, Avv. Tommasa Siragusa. Il curatore della mostra, Marco Donato, ha illustrato con passione il percorso espositivo e il valore culturale della manifestazione, sottolineando l’importanza del contributo condiviso tra patrimonio pubblico e privato per segnare un momento di memoria storica e attualità.
Programma culturale: uno sguardo che va oltre l’inaugurazione
A completare il ricco programma della manifestazione, sono previsti due convegni per il 4 e l’11 aprile prossimi, durante i quali verrà presentato il catalogo dell’esposizione “In occasione del Giubileo 2025 le Basiliche Papali nelle foto, nelle cartoline d’epoca e nelle cartoline fotografiche con breve bibliografia ragionata”: la pregevole pubblicazione raccoglie le immagini esposte ed è impreziosita dalle note introduttive di Monsignor Jean-Marie Gervais, già Prefetto Coadiutore della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, di Francesco Paolo Scarpinato, Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, della Direttrice Avv. Tommasa Siragusa e del curatore Marco Donato. Frutto di un accurato lavoro di ricerca, il catalogo offre inoltre ulteriori spunti di riflessione sul significato profondo del Giubileo 2025.
Un invito alla scoperta
Con questa iniziativa, la Fondazione Rezza pro Cultura et Caritate riafferma il proprio impegno nel promuovere la cultura, favorendo il dialogo tra arte, fede e società e valorizzando il nostro patrimonio storico. L’esposizione, aperta al pubblico a partire da oggi, rappresenta un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano riscoprire la bellezza e la complessità della nostra tradizione culturale.